La scatola nera è un elemento di un sistema del quale si vuole ignorare il funzionamento interno e del quale non si conoscono che le caratterstiche d’ingresso e di uscita. Nel nostro caso, la “scatola nera” ha come ingresso la percezione personale e come uscita l’ordine elaborato del sapere.
In mezzo la “scatola nera” è, o può essere, un gioco che consenta a ciascuna persona di confrontare il proprio modo di percepire e di vivere emotivamente l’incontro con le nuove conoscenze e con quelle degli altri; nello stesso movimento vi è la produzione e comunicazione del proprio vissuto, il prenderne le distanze e renderne così possibile la comparazione. La conclusione è già nell’ordine elaborato del sapere, ed è quindi l’uscita della “scatola nera”.
(Il corpo come misura – Canevaro, Pedrini e Zattoni)
