Da in piedi a distesi: superare la paura di cadere

La paura di cadere è una paura esistenziale innata. Si può fare qualcosa quando questa paura minaccia e paralizza il corpo? Molti interpretano erroneamente la paura di cadere come necessità per evitare ogni rischio, e riducono  il loro repertorio motorio e l’ audacia necessaria per impegnarsi in qualsiasi attività che costituisca una sfida. Con il passare del tempo restano intrappolati in un circolo vizioso nel quale, insieme alla limitazione della loro attività, diminuisce la sicurezza di sé e viceversa.

Il processo ” DA in piedi a distesi ” è volto all’ acquisizione di un certo gradi di dimestichezza con il pavimento mediante il ripetuto confronto con esso. Quando questo confronto avviene in condizioni di sicurezza, genera desensibilizzazione anche nella paura legittima di cadere, che è un riflesso.

Con questo processo magari la paura di cadere non si dissiperà, e forse capiterà di cadere e si reagirà nel modo consueto, ma l’ atteggiamento nei confronti dell acaduta potrebbe eseere meno predominante nel modello interno delle risorse cui attingere.

L’ esperienza diretta, nella quale si scopre che è possibile cadere a terra senza che ciò costituisca una minaccia, potrebbe quanto meno eliminare la paura costante, e no pertinente, che limita il senso di realtà delle persone anche quando non stanno cadendo.